Art. 1.

      1. La promozione e il coordinamento delle iniziative e delle manifestazioni per la celebrazione della ricorrenza, nell'anno 2008, del sessantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, in conformità alle risoluzioni dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, sono affidati a un Comitato da istituire con decreto del Ministro per i diritti e le pari opportunità, di seguito denominato «Comitato». Il Comitato può avvalersi dell'assistenza del Dipartimento del cerimoniale di Stato della Presidenza del Consiglio dei ministri nonché di uffici pubblici competenti per le relazioni internazionali.
      2. Per le attività relative alla celebrazione, il Comitato è posto sotto la presidenza onoraria del Ministro per i diritti e le pari opportunità ed è composto da un rappresentante del Ministero degli affari esteri, da un rappresentante del Ministero della pubblica istruzione, da due membri di ciascun ramo del Parlamento designati dalle competenti Commissioni parlamentari, nonché da rappresentanti degli enti di governo locale e regionale, delle università che dispongono di centri specializzati sui diritti umani o di corsi di laurea in materia, delle confederazioni sindacali e delle organizzazioni non governative.
      3. Le principali finalità delle attività del Comitato sono le seguenti:

          a) promuovere la conoscenza della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e del diritto internazionale dei diritti umani nelle scuole di ogni ordine e grado e nella pubblica amministrazione;

          b) promuovere l'insegnamento dei diritti umani a tutti i livelli educativi;

          c) contribuire a una maggiore consapevolezza pubblica delle questioni relative

 

Pag. 5

ai diritti umani attraverso attività quali l'informazione, l'educazione, la formazione e la ricerca;

          d) promuovere iniziative volte ad agevolare la ratifica delle convenzioni internazionali sui diritti umani alle quali l'Italia non ha provveduto a dare esecuzione;

          e) sostenere la creazione e lo sviluppo di istituzioni nazionali indipendenti per la promozione e la protezione dei diritti umani;

          f) promuovere un attento esame dello stato di attuazione in Italia delle norme internazionali in materia di diritti umani.